Antica area di diffusione | provincia di Rovigo |
Iscrizione al registro nazionale | G.U. 168 - 15/07/2021 |
Epoca di germogliamento | inizio aprile |
Epoca di fioritura | fine maggio |
Epoca di invaiatura | fine luglio |
Epoca di raccolta | fine settembre |
Peso medio | circa 300 g |
Forma | cilindrico |
Lunghezza | lungo (circa 20 cm) |
Larghezza | medio (circa 12 cm) |
Compattezza | compatto |
Lunghezza del peduncolo | medio (circa 7 cm) |
Numero di ali | 1-2 |
Peso medio | 1,35 g |
Forma | sferoidale |
Lunghezza | corto (circa 13 mm) |
Larghezza | stretto (circa 13 mm) |
Colore della buccia | blu-nero |
Pruina | molto elevata |
Spessore della buccia | spessa |
Sapore particolare | nessuno |
Caratteristiche enologiche |
Il vino è caratterizzato da un colore rosso intenso dai vivaci riflessi rubini. All’olfatto ricorda la piccola frutta rossa, lampone e ribes, accompagnata da dolci sfumature di confettura di susina, ciliegia ed amarena. Al palato si presenta come vino molto avvolgente, dai morbidi tannini, di media persistenza e con un finale retrotattile capace di ricordare la frutta sotto spirito e spezie orientali quali chiodi di garofano e cannella. Nel complesso un vino non molto impegnativo ma deciso, asciutto e di carattere. |
Riferimenti storici |
Viene storicamente citata tra i vitigni coltivati principalmente nella provincia di Rovigo, ma le informazioni sono piuttosto scarse. Tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 viene segnalata come presente in 14 comuni della provincia di Rovigo (Rubini, 1884) e tra i vitigni qui coltivati (Zava, 1901). A testimonianza della sua passata diffusione, in una nota relativa ai nuovi impianti con varietà internazionali nel Polesine, viene ricordata tra “i vitigni nostri che avevano una onorata storia” (Petrobelli, 1913). |
Bibliografia |
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