Antica area di diffusione provincia di Vicenza
Iscrizione al registro nazionale non iscritta
Fenologia
Epoca di germogliamento seconda decade di aprile
Epoca di fioritura fine maggio
Epoca di invaiatura prima luglio
Epoca di raccolta seconda decade di settembre
Caratteristiche grappolo
Peso medio 500 g
Forma cilindro / conico
Lunghezza lungo (circa 20 cm)
Larghezza media (circa 12 cm)
Compattezza da medio a compatto
Lunghezza del peduncolo medio-corto (circa 6 cm)
Numero di ali 1-2
Caratteristiche acino
Peso medio 2,7 g
Forma sferico
Lunghezza media (circa 17 mm)
Larghezza media (circa 17 mm)
Colore della buccia blu-nero
Pruina elevato
Spessore della buccia media
Sapore particolare nessuno
Caratteristiche enologiche

Vino di colore rubino scarico, con acidità sostenuta e molto ricco in
tannini.

Riferimenti storici

Le notizie storiche sono poche e spesso confuse in quanto accanto a diverse varianti ortografiche si associano molti sinonimi, a volte ritenuti non corretti. Nel vicentino verso la metà dell’Ottocento si segnala un vitigno ad uva nera chiamato “negraro, ovvero cenerente dalla cera, che a guisa di cenere ricopre gli acini, ovvero gambugliana forse perchè spontanea produzione del monte di Gambugliano” (Catalogo mostra Vicenza 1855). Successivamente viene riportata una “Negrara detta Dorona o Cenerente o Gambugliana o Facinente”
nell’elenco delle varietà esposte nel 1868. Nel comune di Minerbe (VR) viene descritta da Bertani nel 1883 una “Negretta” che ha come sinonimi
“Cenerenta” (basso Vicentino), “Farinella” (Alto Vicentino), “Farinente” (S. Giovanni Ilarione), “Gambugiana” (S. Bonifacio, Soave), “Zanetto” (Piemonte) (Bertani, 1883). Viene anche riportata una “Gambugiara”, come sinonimo di
“Negreta” nella provincia di Verona, e come sinonimo di “Farinente” nelle provincie di Verona e Vicenza (Zava, 1901) e “Gambugliana e Gambuiana” come sinonimo di “Cenerente” nel veronese (Dalmasso et al., 1939). “Gambujana”
è citata come sinonimo di “Negrara Cenerente” (Marzotto, (1925), “poco diffusa e molto sensibile alla peronospora, per cui va via via scomparendo”.
Più recentemente è stata recuperata e descritta nel vicentino (Costacurta e
Cancellier, 1999).

Bibliografia
  • Bertani G. (1883). Bollettino Ampelografico, fasc. XVI. Roma, Regia Tip. Ripamonti.
  • Catalogo ed illustrazione dei prodotti primitivi del suolo e delle industrie della provincia
    di Vicenza offerte alia pubblica mostra nel palazzo del museo civico il 25 agosto 1855.
    Vicenza, 1855. Tipografia eredi Paroni.
  • Costacurta A., Cancellier S. (1999). I vitigni dei Berici. Camera di commercio industria
    artigianato e agricoltura.
  • Dalmasso G., Cosmo I., Dell’Olio G. (1939). I vini pregiati della provincia di Verona. Ann.
    Sperim. Agraria. Vol. XXXV.
  • Marzotto N. (1925). Uve da vino. Tipografia Commerciale, Vicenza.
  • Zava G.B., 1901 – Elenco descrittivo dei vecchi vitigni coltivati nel Veneto, secondo il
    nome volgare delle uve. Fascicolo V, Verona. Tip. Lit. Sociale, Treviso.