Antica area di diffusione | provincia di Vicenza |
Iscrizione al registro nazionale | non iscritta |
Epoca di germogliamento | seconda decade di aprile |
Epoca di fioritura | fine maggio |
Epoca di invaiatura | prima luglio |
Epoca di raccolta | seconda decade di settembre |
Peso medio | 500 g |
Forma | cilindro / conico |
Lunghezza | lungo (circa 20 cm) |
Larghezza | media (circa 12 cm) |
Compattezza | da medio a compatto |
Lunghezza del peduncolo | medio-corto (circa 6 cm) |
Numero di ali | 1-2 |
Peso medio | 2,7 g |
Forma | sferico |
Lunghezza | media (circa 17 mm) |
Larghezza | media (circa 17 mm) |
Colore della buccia | blu-nero |
Pruina | elevato |
Spessore della buccia | media |
Sapore particolare | nessuno |
Caratteristiche enologiche |
Vino di colore rubino scarico, con acidità sostenuta e molto ricco in |
Riferimenti storici |
Le notizie storiche sono poche e spesso confuse in quanto accanto a diverse varianti ortografiche si associano molti sinonimi, a volte ritenuti non corretti. Nel vicentino verso la metà dell’Ottocento si segnala un vitigno ad uva nera chiamato “negraro, ovvero cenerente dalla cera, che a guisa di cenere ricopre gli acini, ovvero gambugliana forse perchè spontanea produzione del monte di Gambugliano” (Catalogo mostra Vicenza 1855). Successivamente viene riportata una “Negrara detta Dorona o Cenerente o Gambugliana o Facinente” |
Bibliografia |
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